ATTITUDINI: NESSUNA

un film di Sophie Chiarello

(ITA / 2025 / Documentario / 90′)

 

Giovedi 1 Gennaio, ore 16.00 BIGLIETTI

Venerdi 2 Gennaio, ore 21.00 BIGLIETTI

Domenica 4 Gennaio, ore 16.00 BIGLIETTI

Martedi 6 Gennaio, ore 18.30 BIGLIETTI


Trama

Attitudini: Nessuna, film diretto da Sophie Chiarello, è un documentario sul trio comico, formato Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti, in arte Aldo, Giovanni e Giacomo, icone della commedia italiana contemporanea, che con i loro film e i loro spettacoli teatrali hanno divertito gli italiani negli ultimi tre decenni.
La regista segue il trio in un ritorno alle origini, permettendo ad Aldo, Giovanni e Giacomo di raccontare come e quando è nata la loro amicizia e il loro sodalizio artistico, come hanno accresciuto il loro talento e soprattutto come il destino li ha portati al successo, rendendoli una leggenda della comicità italiana.

 

Recensione

Tre amici seduti al tavolo di un bar. “Facciamo uno spettacolo e lo diamo per due settimane al Teatro Oscar, per divertirci eh…non per soldi” si dicono con lo slancio di ventenni che ancora non conoscono il mondo, tra il puro cazzeggio e qualche discorso impegnatissimo sulla grande Inter. Basta questo primo sguardo ad anticiparci tutta l’empatia del film di Sophie Chiarello Attitudini: nessuna, ritratto d’autore su Aldo, Giovanni e Giacomo, che è un documentario grazioso, uno di quelli capaci ancora di meravigliarsi dalla verità del tempo che passa o dalle memorie di un’amicizia.

E ogni parola del trio trasuda quella stanca leggerezza dei teatranti in Chiedimi se sono felice o degli scapestrati fuggiaschi dall’afa milanese in Tre uomini e una gamba, perché sarebbe improbabile, davvero, fare un cinema così umano tra “satira e comicità tradizionale, tragedia e dramma” senza un briciolo di folle armonia. Quella che nasce tra Giovanni e Aldo bambini ai tempi dell’oratorio Sant’Andrea e che sboccerà qualche anno più tardi con Giacomo, piccolo grande uomo di teatro sin dall’infanzia negli spettacoli di don Giancarlo, quel primo stupore che ricorda come “il gioco più bello del mondo dopo il calcio”.

Il teatro come gioco senza fine, ma un gioco serissimo che solo la fantasia dei bambini può tenergli testa. E ogni umore, racconto o movimento sembra dire a voce piena che Attitudini: Nessuna non è che un passo in avanti nel cinema di Sophie Chiarello, la prosecuzione dello sguardo umanissimo de Il Cerchio, tenero film-verità lungo cinque anni di scuola elementare, con la camera altezza bambino in ascolto dei suoi giganti sentimenti.

Chiarello sembra ripartire da lì, mentre intervalla alle immagini di oggi fotografie di ieri color seppia di Aldo, Giovanni e Giacomo bambini. Si lascia guidare lungo i corridoi della vecchia scuola senza mai instradare una confessioni o scegliere la via più breve delle interviste elogiatrici. Ma solamente esserci con la camera che sente e segue i tre artisti nei loro sterminati incontri: dal maestro Kuniaki ai tempi del teatro arsenale fino alla consacrazione televisiva con Zelig e la Gialappa’s passando per il circo trasformista di Paolo Guerra e le regie di Arturo Brachetti.

Sophie Chiarello, che con il trio ha lavorato per anni in veste di assistente alla regia, non inciampa nel documentario cerimonioso ma dal reenactment tira fuori un collage di verità, alcune scanzonate altre malinconiche, come il mea culpa del trio verso la compagnia di mille viaggi Marina Massironi.

“Abbiamo quella superficialità che a volte sfocia nella stupidità” dice Giovanni in un momento di grande sincerità, ma basta una battuta, con quel genio tutto loro di dissacrare ogni cosa per ritornare alla risata. Aldo, Giovanni e Giacomo sono stati tutto questo, il comico e il tragico, i folli road movie sulle note di Bersani, ma soprattutto l’illusione di essere tonti e inetti, commedianti a favor di scherno, un po’ come l’infelice Tafazzi di Giacomo, che avvolto nella sua tuta nera scimmiotta (o esalta?) lo zero comico assoluto a suon di colpi sui genitali.

di Lorenzo Nuzzo, 4 Dicembre 2025 – sentieriselvaggi.it